Stellantis: saranno prodotti in Portogallo i furgoni compatti elettrici del Gruppo

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha annunciato nelle scorse ore che lo stabilimento del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA con sede a Mangualde (in Portogallo) sarà la sede della produzione di veicoli commerciali leggeri (gli LCV) alimentati elettricamente; ciò, a partire dai primi mesi del 2025. Nel sito produttivo portoghese saranno prodotti modelli decisamente iconici nella gamma di furgoni elettrici di piccole dimensioni di casa Stellantis, a cominciare da Citroën ë-Berlingo, Peugeot e-Partner, Opel Combo-e e Fiat e-Doblò; sia nelle versioni veicoli commerciali, sia in quelle destinate al semplice trasporto dei passeggeri.

In questo modo lo stabilimento di Mangualde diventerà il primo stabilimento portoghese a produrre veicoli elettrici a batteria su larga scala, destinati al mercato interno e a quello estero del Gruppo. Carlos Tavares ha dato questo annuncio durante una visita del Presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, il Primo Ministro, António Costa, e il Ministro dell’Economia e del Mare, António Costa Silva, nell’ambito dell’iniziativa governativa “PRR on the Move” nel sito portoghese. Lo stabilimento di Mangualde si pone quindi al vertice di uno fra i programmi di promozione e innovazione del settore, in accordo col progetto “GreenAuto” che riunisce un consorzio di 37 partner, presenti durante l’evento citato, sulla base di un investimento pari a 119 milioni di euro.

Nel 2022 Stellantis si è affermata come leader nel mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri elettrici grazie ad una quota di mercato pari a circa il 43%. Nello stesso anno, in Portogallo, il Gruppo sorto dall’unione tra FCA e PSA è risultato pure al vertice delle vendite di veicoli BEV, con una quota del 22%, e nella vendita di veicoli commerciali elettrici con una quota di mercato del 54%. Chiaramente c’è soddisfazione nelle parole di Carlos Tavares, il quale ha ammesso che lo stabilimento portoghese entrerà “in una nuova era con la produzione su vasta scala di furgoni elettrici a batteria per offrire soluzioni indispensabili ai nostri clienti commerciali”.

Ecco come si è evoluto negli anni lo stabilimento Stellantis di Mangualde

Lo stabilimento Stellantis di Mangualde, che lo scorso anno ha celebrato i 60 anni di attività, è stato il primo stabilimento destinato alla produzione di nuove auto in Portogallo. Fino ad oggi, presso questa sede, sono stati realizzati 1,5 milioni di veicoli. Praticamente un veicolo su quattro di quelli effettivamente prodotti nell’intero Portogallo proviene dalle linee produttive dello stabilimento di Mangualde: la produzione della generazione attuale di veicoli è cominciata già nel 2018.

L’annuncio di Carlos Tavares introduce una ulteriore garanzia destinata al futuro dello stabilimento e rappresenta una conferma importante per l’intera economia del Paese in termini di esportazioni e prodotto interno lordo, così come per ciò che riguarda l’occupazione e anche lo sviluppo del tessuto industriale dell’intera regione di insistenza del sito produttivo. La nuova era produttiva del sito produttivo rappresenterà una trasformazione ulteriore, con lo stabilimento di Mangualde che diventerà un plant capace di affrontare le sfide del prossimo futuro grazie a nuove attrezzature disponibili all’interno di ogni reparto produttivo e grazie all’ottimizzazione dell’area industriale con la creazione di una nuova linea produttiva destinata alle batterie.

Stellantis ha infatti posto in essere un set di investimenti necessari per modernizzare e aggiornare le strutture e gli interi processi produttivi, sottolineando anche l’impegno a favore dell’ambiente per la necessaria riduzione delle emissioni per un forte sostegno all’innovazione. Per favorire il raggiungimento dell’obiettivo proposto da Stellantis, ovvero quello di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038, è stata portata a termine la seconda fase della realizzazione del parco energetico fotovoltaico di Mangualde. Al termine dei lavori, il parco sarà in grado di coprire il 31% del fabbisogno annuale di elettricità dell’impianto, con una riduzione della produzione di emissioni pari a 2.500 tonnellate di CO2 ogni anno ovvero un dato che corrisponde al volume di CO2 assorbito da circa 16.000 alberi. Lo stabilimento punta a realizzare altri progetti nel settore dell’energia pulita e dello stoccaggio di energia, tra cui una collaborazione con la municipalità di Mangualde e altre aziende insistenti nella medesima zona interessata dallo stabilimento portoghese che potranno trarre beneficio dalla produzione di questa energia rinnovabile.

Investimenti per 30 miliardi di euro

Oggi presso lo stabilimento Stellantis di Mangualde vengono prodotte le varianti commerciali e quelle destinate al trasporto dei passeggeri di Citroën Berlingo/Berlingo Van, Fiat Doblò, Opel Combo/Combo Cargo e Peugeot Partner/Rifter. Entro il 2025 l’investimento di Stellantis sarà pari a più di 30 miliardi di euro e sarà necessario per l’elettrificazione e lo sviluppo del software utile alla produzione di veicoli BEV in grado di soddisfare le esigenze dei clienti del Gruppo.

La decisione di investire fortemente sullo stabilimento portoghese fa parte del piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis, ovvero il piano che prevede una corposa riduzione delle emissioni di CO2 con una diminuzione pari al 50% entro il 2030 rispetto al 2021, per arrivare all’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038 con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti. Altri obiettivi fondamentali del piano Dare Forward 2030 comprendono la copertura del 100% del mix di vendite con veicoli BEV in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro la fine del decennio, l’ambizione di raddoppiare i ricavi netti entro il 2030 (rispetto al 2021) e di continuare a ottenere margini di profitto operativo rettificato a due cifre per tutto il decennio e infine l’intenzione di diventare leader nella soddisfazione dei clienti con i nostri prodotti e servizi in ogni mercato entro il 2030.