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F1 | Arrestati i responsabili del furto a Leclerc

Lo scorso 18 aprile 2022, Charles Leclerc fu derubato mentre si trovava in vacanza a Viareggio. Al monegasco si avvicinò un gruppo di tifosi e tra questi vi erano i due malintenzionati che gli rubarono un orologio Richard Mille Rm 67-02 dal grande valore. A seguito di lunghe indagini gli inquirenti sono riusciti a trovare prove schiaccianti che li hanno condotti ai quattro responsabili, tre uomini e una donna residenti a Napoli, già conosciuti dalle Forze dell’Ordine. Due di loro hanno pedinato il pilota della Ferrari a bordo di uno scooter mentre gli altri due, a bordo di un SUV, hanno agevolato la fuga.

I quattro inoltre sono responsabili anche di altri furti nella zona, infatti nel corso dell’esecuzione della misura di custodia cautelare, i militari hanno sequestrato due orologi preziosi e circa 23mila euro in contanti. Su due degli indagati sono in corso degli accertamenti per verificare il loro coinvolgimento nella tentata rapina di un orologio da 40mila euro avvenuta a Forte dei Marmi, sempre il 18 aprile scorso. Nel 2021, ci fu un’altra rapina ai danni di un turista francese, avvenuta a Forte dei Marmi sulla quale c’è un’indagine: la vittima fu minacciata con una pistola e venne derubata di un orologio da 80mila euro.

Furto orologio Leclerc: il comunicato stampa dei Carabinieri

“Nella prima mattinata di oggi i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Viareggio, supportati da militari del Comando Provinciale di Napoli, di Caserta e di Milano, hanno tratto in arresto 4 persone, tre uomini ed una donna, in quanto destinatari di una misura cautelare restrittiva richiesta da questa Procura della Repubblica ed emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lucca.
I quattro soggetti sono indagati a vario titolo per la rapina di un prezioso orologio compiuta a Viareggio il 18.04.2022 ai danni del noto pilota automobilistico Charles Leclerc.
L’indagine condotta dai militari dall’Arma di Viareggio, protrattasi per diversi mesi, ha consentito di ipotizzare la riconducibilità ai soggetti destinatari del provvedimento cautelare tanto l’ideazione che l’esecuzione materiale dell’episodio in questione, consistito nella sottrazione di un orologio realizzato da una prestigiosa azienda svizzera ed il cui valore stimato risulta essere assai ingente.
L’attività investigativa dei Carabinieri di Viareggio, svolta mediante attività tecniche, l’acquisizione di numerosissime immagini di videosorveglianza – sia pubblica che privata – e l’escussione di vari testimoni con contestuali individuazioni fotografiche, ha consentito di ipotizzare la riconducibilità della condotta – oltre ai due autori materiali della rapina, che utilizzavano uno scooter di grossa cilindrata, intestato ad un prestanome – anche da altri due soggetti che avevano concorso nel reato e segnatamente un uomo di 39 anni ed una donna di 29 anni, che viaggiavano a bordo di un suv locato presso un autonoleggio di Napoli.
In particolare, la coppia a bordo dell’auto si ipotizza abbia fornito supporto ai complici che viaggiavano sullo scooter occupandosi dapprima del pedinamento della vittima, avvenuto da Forte dei Marmi fino a Viareggio, e poi agevolandone la fuga impedendo alla parte offesa – con varie manovre – di inseguire i presunti complici negli istanti successivi alla consumazione del reato. I soggetti attinti dalla misura, già gravati da specifici precedenti, ripartivano subito dopo la rapina alla volta di Napoli.
Gli accertamenti investigativi dei militari dell’Arma di Viareggio, coordinati da questa Procura, hanno consentito inoltre di raccogliere gravi e concordanti elementi di reità a carico di due degli odierni arrestati anche in ordine ad una tentata rapina di orologio di pregio avvenuta a Forte dei Marmi nella medesima serata ai danni di una giovane coppia, residente a Lucca, che mentre transitava a piedi per le vie del centro storico fortemarmino sarebbe stata avvicinata da uno degli indagati, il quale con violenza e percosse avrebbe cercato di strappare dal polso dell’uomo un orologio del valore di 40.000 euro, senza peraltro riuscire nell’intento vuoi per la resistenza posta in essere dalla vittima, vuoi a causa dell’ intervento di alcuni passanti, giunti in difesa del giovane.
Inoltre, l’azione investigativa permetteva di acquisire una serie di elementi indizianti a carico di due degli odierni destinatari di provvedimento cautelare anche in relazione ad una rapina consumata a Forte dei Marmi ad Agosto 2021 ai danni di un turista di nazionalità francese che – con violenza e sotto minaccia di una pistola, con la quale venivano anche esplosi in aria colpi che successivamente si rivelavano “a salve” – subiva lo strappo dal polso del suo orologio del valore di 80.000 euro.
Valutati gli elementi e le fonti di prova, questa Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto per i quattro soggetti indagati – tutti originari del centro storico di Napoli – il provvedimento cautelare della custodia in carcere. Nel corso dell’esecuzione della misura sono state inoltre effettuate perquisizioni domiciliari delegate durante le quali sono stati rinvenuti e sequestrati – a carico dì uno degli indagati – due orologi di pregio, sulla cui provenienza, allo stato non giustificata, saranno svolti ulteriori approfondimenti investigativi, nonché la somma in contanti di circa 23.000 euro”.

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